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Ecco Voci dalle Dolomiti del 26 luglio 2016, che presenta l’appuntamento di domenica prossima 31 lugliocon la passeggiata partigiana in valle del Biois, nei luoghi della strage nazista del 20 e 21 agosto 1944. Durante l’ìncontro Lorenzo Guadagnucci ci parlerà del suo libro “Era un giorno qualsiasi”, uscito pochi giorni fa e dedicato alla memoria della strage di Sant’Anna di Stazzema. Nel podcast una conversazione con Lorenzo Guadagnucci, registrata nell’autunno scorso, quando ci parlò del suo libro durante la precedente passeggiata, sul monte Grappa.
Torna la passeggiata partigiana: quest’anno ci incontreremo nei luoghi che subirono la violenza nazista il 20 e il 21 agosto 1944, in valle del Biois (Belluno), nel comune di Falcade: 44 civili uccisi e diversi paesi dati alle fiamme, in una operazione di stampo terroristico contro le popolazioni accusate di appoggiare la lotta di Liberazione.
Furono impiegati migliaia di soldati, provenienti per lo più dalla val di Fiemme e dal Primiero attraverso i valichi di montagna: sul campo per l’azione di repressione i nazisti schierarono paracadutisti, Waffen-SS della scuola di Predazzo, miliziani locali del Polizei Regiment Bozen e del Corpo di sicurezza trentino (nella raccolta di testimonianze per il film “Era la scelta”, Zenone Sovilla ha intervistato anche ex militari del Cst che parteciparono alle operazioni).
Domenica la ricostruzione di quei fatti sarà affidata allo storico Giuseppe Sittoni.
Sarà con noi Lorenzo Guadagnucci che ci parlerà del libro “Era un giorno qualsiasi”, che ha appena dato alle stampe per le edizioni di Terre di mezzo.
Il volume affronta, richiamando anche testimonianze e vicende di famigliari, la pagina tragica della strage di Sant’Anna di Stazzema.
“La storia di Sant’Anna di Stazzema – spiega l’editore – è una storia di oblio, in cui la verità dei fatti – l’eccidio di 400 innocenti ad opera dei nazisti il 12 agosto del 1944 – si è affermata con enorme fatica dopo decenni e rimozioni.
Lorenzo Guadagnucci parte dal vissuto della propria famiglia per ricostruire questa drammatica esperienza e per domandarsi
(e domandarci) se ha senso una giustizia che arriva dopo 60 anni, che valore hanno oggi i luoghi della memoria e se è davvero possibile ripartire da questi per costruire un nuovo pensiero, una nuova cultura.
Info sulla strage in valle del Biois:
– http://
– https://it.wikipedia.org/
NOTE PRATICHE:
RITROVO:
ALLE 10.30 A CAVIOLA (FALCADE, BELLUNO) IN PIAZZA SANDRO PERTINI, PRESSO IL MONUMENTO ALLA RESISTENZA.
Qui Giuseppe Sittoni illustrerà brevemente i tragici eventi del 20 e 21 agosto 1944.
POI BREVE PASSEGGIATA DA CAVIOLA VERSO FALCADE, sulla pista ciclopedonale fino a raggiungere, in circa venti minuti, su terrenno pianeggiante, un’area attrezzata per il picnic, dove è situato anche un bar ristorante.
Qui Lorenzo Guadagnucci ci parlerà del suo libro e dialogherà con i partecipanti.
In seguito ognuno sceglierà autonomamente che cosa fare per il pranzo e per il rientro a Caviola.
Proseguendo sulla ciclopedonale è possibile raggiungere il centro di Falcade in un quarto d’ora e da qui rientrare sul marciapiede lungo la statale, tornare sui propri passi sulla ciclopedonale oppure fare un giro più largo (almeno un’ora in più) passando da Falcade alto).